martedì 20 maggio 2008

Omar Sosa, il jazz innestato sulle radici della musica afro-cubana

In molti lo considerano uno degli artisti più importanti e più versatili dell'intero palcoscenico del jazz mondiale. Omar Sosa è infatti compositore, pianista, arrangiatore e percussionista, e nella sua musica unisce le sue radici afro-cubane con un'ampia gamma di elementi di world music, latin jazz e musica elettronica. Nato nel 1965 a Cuba, Omar Sosa iniziò a studiare percussioni a 8 anni, prima di passare a studiare nella prestigiosa Escuela Nacional de Musica de l'Havana, prima, e nell'Istituto Superior de Arte, sempre a l'Havana, poi. Alla fine degli anni '80 del secolo scorso egli, dopo un profondo e vasto studio di tutta la musica tradizionale del suo paese e della musica classica europea, iniziò a suonare con due cantanti pop cubani, Vicente Feliu e Xiomara Laugart. Nei primi anni '90 del secolo scorso egli creò il suo primo Ensemble, gli Entrenoz, e produsse, durante la sua permanenza in Ecuador, Andarele, un disco del gruppo folk ecuadoreño Koral y Esmeralda. Nel 1995 Omar Sosa sbarcò negli USA, dove l'anno seguente fece il suo primo disco solo piano, intitolato Omar Omar. Da allora Omar Sosa ha pubblicato 15 album, tra cui Sentir, che ricevette nel 2002 la nomination ai grammy awards. Nel 2003 l'artista cubano ha ricevuto la nomination anche per il BBC Radio 3 Award for World Music, nella categoria Americas, insieme ad artisti del calibro di Ibrahim Ferrer e Caetano Veloso. Nel 2004 Omas Sosa ha fatto il suo primo lavoro per orchestra sinfonica, intitolato From Our Mother, che combina elementi della musica popolare cubana, venezuelana ed ecuadorena, con armonie del jazz moderno. L'ultimo album di Omar Sosa si chiama Ilé, del 2015, dove prevalgono le sonorità latin-jazz. Per conoscere meglio Omar Sosa, questo è il suo sito, qui si possono trovare i suoi cd, mentre questi sono alcuni video con molte sue canzoni.

Nessun commento: