martedì 4 novembre 2008

Ivo Papasov, il clarinettista bulgaro della musica gitana

Nato nel 1952 a Kurdzhali, in Bulgaria, Ivo Papasov, di origini rom e chiamato anche Ibryama, iniziò a suonare a nove anni. Il suo primo strumento fu una fisarmonica, ma presto passò al clarinetto, quasi come per continuare la tradizione musicale della sua famiglia, legata a questo strumento in modo particolare. Egli presto prese a suonare ai matrimoni insieme al padre, che lo spinse nel frattempo a diventare discepolo musicale del clarinettista Peter Filipov. Nel 1974, a soli 22 anni, Ivo Papasov formò la sua prima band, che, partendo da un repertorio tradizionale e classico, iniziò a sperimentare una fusione sempre più ricercata tra diversi stili musicali. Con la sua band, Ivo Papasov divenne presto uno dei più ambiti musicisti per i matrimoni in Bulgaria. Nel 1982 una brutta parentesi nella vita del clarinettista bulgaro: egli fu arrestato per le sue origini rom e condannato ai lavori forzati. Da quel momento divenne con la sua musica icona del desiderio di maggiore libertà del popolo bulgaro, seguito soprattutto da giovani studenti e intellettuali. Al suo attivo vi sono 4 album: Orpheus Ascending, del 1989, Balkanology, del 1991, Fairground, del 2001, e Dance of the Falcon, uscito quest'anno. Numerose anche le sue tournée musicali in Europa, USA e Canada. Per conoscere meglio Ivo Papasov, questo è il suo sito, questo è il sito della sua band, qui si possono trovare i suoi cd, mentre questi sono alcuni video in cui lo si può vedere e ascoltare in azione.

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