martedì 18 novembre 2008

Mory Kanté, il griot mandingo della Guinea

E' uno degli interpreti più importanti della musica mandingo, viene dalla Guinea e si può definire un griot dei nostri giorni che suona e canta le tradizioni e la cultura del suo paese natale. Il suo nome è Mory Kanté. La musica gli entrò nel sangue fin da quando era ancora nella pancia di sua mamma, una cantante del Mali. Una volta nato, Mory Kanté iniziò a imparare musica direttamente dal padre, capo dei griots di Kissidougou. Frequentò poi una scuola francese dove imparò a suonare il balafon, lo strumento tipico di famiglia. A 15 anni, il giovane Mory fu mandato a Bamako a vivere con lo zio, un importante griot cantante del Mali. Dopo innumerevoli viaggi fatti nel mondo dei griots per imparare la loro arte, l'artista della Guinea iniziò ad apprezzare anche altri generi musicali, come il chacha e il mambo di Cuba, la rumba del Congo, il soul americano e il pop inglese. La sua prima band, dove egli fece il cantante, il balafonista e il chitarrista, fu quella degli Apollo, un gruppo musicale che si esibiva soprattutto ai matrimoni. Negli anni di questa sua esperienza iniziò la sua passione per il funky, che poi svilupperà in seguito e resterà nel dna musicale dell'artista della Guinea. Nel 1971 Mory Kanté si unì alla Rail Band, e, negli anni seguenti, si dedicò allo studio da autodidatta della kora, strumento tipico della tradizione mandingo, che è un incrocio tra arpa e laùd con un numero di corde tra 21 e 25. Egli iniziò a girare il mondo per accompagnare con la kora il maestro spirituale e musicale del Mali Batrou Sekou Kouyate nei suoi spettacoli in giro per il mondo. Nel 1978 Mory Kanté lasciò la Rail Band e iniziò ad approfondire lo studio di molti strumenti tipici africani. Nel 1981 arrivò il suo primo album, Courougnegne. Seguirono l'album Mory Kanté In Paris, realizzato appunto dopo il suo trasferimento in Francia. Nel 1986 è la volta di 10 Cola Nuts, che segnò l'inizio di una serie vorticosa di concerti in giro per il mondo. L'anno successivo uscì Akwaba Beach, seguito da Touma. In Francia poi Mory Kanté ebbe la possibilità di portare alla ribalta la sua Sinfonia di Guinea, un gruppo di 130 griots musicisti tradizionali che si proponeva di promuovere la cultura mandingo, e riuscì anche a realizzare un suo vecchio sogno: la realizzazione in Guinea, a Conacry, di una città della musica, che chiamò Nongo Village, dove insegnare ai giovani musicisti gli antichi strumenti del suo paese, e dare loro la possibilità anche di venire in contatto con il mondo della musica internazionale. Nongo Village è anche il nome dell'album che uscì nel 1993 e che rappresenta uno dei frutti più importanti di questo progetto. Tra il 1996 e il 2004 uscirono altri 3 album: Tatebola, Tamala, e Sabou. Tra le sue canzoni più importanti Moko Jolo, Dugu Kamaleba, Nin Kadi, ma soprattutto Yeké Yeké, grande successo poi riproposto per anni nelle discoteche di tutto il mondo. Numerosissime sono state anche le sue collaborazioni con importanti artisti pop, tra cui i Talking Heads, Carlos Santana e Khaled. Per conoscere meglio Mory Kanté, questo è il suo sito, qui è possibile trovare i suoi cd, mentre qui si possono trovare molte altre sue canzoni in video.

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